L’Horeca ha bisogno di passione e attenzione ai dettagli
Bisogna mettersi in discussione ed essere pronti a un processo di formazione continua per affrontare le nuove sfide del mondo dell’ospitalità.

di Leonardo Maggiori – 27 Novembre 2019

Si dice che tra le grandi fortune che possono capitare a un uomo ci sia quella di fare un mestiere che si ama o che si è sempre sognato di fare. Lo ammetto, sono innamorato del mio lavoro. Mi piace pensare di poter aiutare un hotel o un ristorante a migliorare i propri servizi.

Il nostro è uno splendido Paese, con una biodiversità unica, anche in campo imprenditoriale. Alle mancanze in termini di conoscenza e preparazione si cerca spesso di ovviare con una proverbiale creatività, ma non è più sufficiente. Il contesto economico dei nostri giorni premia sempre di meno l’approssimazione. Il patrimonio culturale italiano, che attira turisti sempre più preparati e meno sprovveduti, ha bisogno di professionisti che sappiano offrire un’esperienza unica e attenta ai dettagli.

Avere a disposizione una macchina da caffè e bevande calde efficiente, con prodotti di qualità e un servizio di assistenza rapido ed efficace sono solo alcuni dei presupposti. Il caffè rappresenta per noi una portata del menu, ecco perché siamo pronti a formare i nostri partner e farli diventare dei veri e propri “Aromatellers” in grado di offrire un servizio davvero esclusivo.

Ci sono questioni centrali, come il “Food-cost” o l’uso dei social network, che ogni imprenditore dell’accoglienza si trova prima o poi ad affrontare. Il nostro lavoro è quello di sostenere e aiutare ogni azienda a formare i propri collaboratori su temi specifici, potendosi avvalere di un network di professionisti autorevoli.

Il sogno è quello di vedere un Paese dove ci sia sinergia tra aziende private, mondo della scuola e istituzioni. Se l’ospite è sacro, lo sono anche il diritto e il dovere di ciascuno di migliorarsi per innamorarsi davvero di quello che si fa.